Del fenomeno delle false recensioni su Amazon abbiamo parlato più volte sul nostro sito, condividendo altresì con tutti i nostri lettori alcuni metodi semplici ma efficaci per riconoscere le recensioni false.
Ebbene, del fenomeno non possiamo che occuparci anche oggi, visto e considerato che – a margine di un lungo percorso di irrigidimento da parte di Amazon sui venditori di prodotti che promettevano rimborsi e buoni in caso di recensioni a 5 stelle – il marketplace ha annunciato di aver eliminato dal proprio sito più di 3.000 account, associati a circa 600 brand che vendevano i prodotti in questo modo, evidentemente in contrasto con le policy sulle false recensioni del colosso dell’e-commerce.
Purtroppo, la pratica delle recensioni false, ottenute con diverse condotte irregolari, non è certamente una novità né un fenomeno particolarmente contenuto, tanto che chiunque abbia un po’ di esperienza con gli acquisti del marketplace (e soprattutto con l’acquisto di prodotti che provengono da marchi non occidentali), si è trovato almeno una volta davanti all’offerta di ricevere un buono o un rimborso completo o parziale dell’ordine nel caso in cui si conceda una recensione con 5 stelle al prodotto acquistato.
Naturalmente, non occorre essere degli esperti delle logiche di funzionamento di Amazon per rendersi conto che le valutazioni positive sul prodotto acquistato contribuiscono a farlo salire in classifica, rendendolo dunque sempre più “ben visto” agli occhi di Amazon e, dunque, sempre più frequentemente proposto ai nuovi clienti.
Dopo anni di difficoltà nel fronteggiare questo incongruo atteggiamento, la società di Jeff Bezos sembra finalmente aver preso molto più seriamente il problema, e sta cercando di rimuovere in maniera più capillare i prodotti e i venditori che si sono macchiati di questo comportamento irregolare. L’obiettivo di Amazon è evidentemente quello di rendere l’esperienza di acquisto dei propri clienti il più trasparente possibile, evitando che possano incappare in venditori dall’affidabilità solo apparente.
Nell’auspicio che nei prossimi mesi la situazione diventi sempre più incoraggiante, ricordiamo ai nostri lettori alcuni spunti che permetteranno di distinguere le recensioni vere e da quelle false e, di conseguenza, i venditori con concreta affidabilità, da quelli di dubbia qualità:
- Controlla gli acquisti verificati, ovvero le recensioni che sono lasciate solo dagli utenti che hanno effettivamente acquistato quel prodotto sulla piattaforma;
- Verifica l’affidabilità delle recensioni attraverso strumenti online come Fakespot e Review Meta. È sufficiente inserire il link di un prodotto di Amazon per conseguire una valutazione sintetica sull’attendibilità dei giudizi rilasciati dagli utenti;
- Controlla le recensioni presenti su altri siti, visto e considerato che generalmente i venditori che ambiscono alle recensioni false si concentrano solamente su Amazon, mentre sottovalutano il fatto che i feedback possono essere rilasciati anche su altre pagine;
- Verifica le recensioni più recenti, considerato che di solito chi sfrutta le recensioni false lo fa nella primissima fase del ciclo di vendita del prodotto. Inoltre, le recensioni più recenti sono quelle che sono rilasciate sulle ultime versioni del prodotto, che potrebbe avere subito diversi aggiornamenti con il passare degli anni.