Amazon ha annunciato i risultati finanziari del primo trimestre 2024. Come da abitudine, ha anche condiviso un interessante report diretto agli azionisti e agli altri stakeholders, in cui ha dettagliato diversi spunti di interesse per i seller.
Diamo dunque uno sguardo rapido ai risultati conseguiti dal colosso americano. Ci concentreremo poi sugli aspetti che riguardano in modo più diretto i venditori.
Come è andato il primo trimestre 2024
Nella trimestrale di Amazon (scaricabile qui in pdf) emergono numeri record, che in buona parte hanno superato le attese degli analisti:
- il fatturato è in crescita del 13% a 143,3 miliardi di dollari. Era di 127,4 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2023;
- bene anche il reddito operativo, aumentato a 15,3 miliardi di dollari. Il dato si scontra con i 4,8 miliardi dell’anno prima;
- forte crescita anche per i proventi netti, aumentati a 10,4 miliardi di dollari (0,98 dollari per azione). Erano 3,2 miliardi (0,31 dollari per azione) nell’anno precedente;
- aumentano in modo consistente anche altre metriche economiche e finanziarie. Il flusso di cassa operativo sale ad esempio a 99,1 miliardi di dollari (+ 82%). Il free cash flow cresce a 50,1 miliardi di dollari (contro i -3,3 miliardi del primo trimestre 2023).
Ciò premesso, cerchiamo di comprendere quali siano stati i principali spunti contenuti nel ricco report della società.
Migliorare ancora l’esperienza dei clienti: i messaggi ai venditori
Tra i principali elementi in evidenza nel report trimestrale, ha colto nel segno quella che la stessa Amazon ha definito essere una vera e propria ossessione. Ovvero, come rendere l’esperienza cliente sempre più soddisfacente.
Con questa premessa, la società fondata da Jeff Bezos ha elencato decine di risultati ottenuti per lo sviluppo di una migliore user experience, e tracciato diverse linee guida per il conseguimento delle mete future.
In questo ambito, alcuni spunti riguardano anche i seller europei. Sebbene i richiami siano questa volta meno profondi di quanto avvenuto in passato, non sono certamente mancati i momenti di riflessione.
Consegne veloci
In tal senso, una espressa focalizzazione è stata posta sulle consegne veloci. Il comunicato si sofferma in particolar modo sul fatto che nelle aree metropolitane più importanti del mondo ben 3 acquisti su 4 siano stati consegnati il giorno stesso dell’ordine o il giorno successivo.
La frequenza con cui Amazon richiama la necessità di garantire le consegne più rapide sembra lasciar intendere che per la società assicurarne la tempestività e l’assenza di errori diventerà qualcosa da cui difficilmente ci si potrà allontanare.
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Lancio di marchi famosi
Emerge inoltre da parte di Amazon la volontà di promuovere un crescente numero di marchi famosi con cui sta collaborando. L’evento ha riguardato principalmente gli USA. Tuttavia, giova rammentare come anche in Europa non mancano gli esempi di rilievo. Amazon ha per esempio annunciato la collaborazione con Hardly Ever Worn It per offrire articoli usati dei marchi di lusso.
Il nuovo Prime Day
Amazon ha poi confermato i clienti hanno confermato il loro grande appeal nei confronti delle vendite speciali e promozionali. Ha elaborato altresì alcune considerazioni che confermano come la propria clientela sia particolarmente attenta al risparmio. Ha dunque confermato il Prime Day a luglio, il decimo evento di questo tipo. Per i seller, la necessità di prepararsi subito è fondamentale: ne abbiamo parlato più volte, anche in occasione dello scorso Prime Day 2023.
Pharma e Food saranno sempre più importanti
Tra i settori su cui Amazon vuole incrementare il proprio posizionamento, l’accoppiata Pharma & Food sembra essere prioritaria per le strategie del gruppo. Negli USA è stata estesa la convenienza alle cure mediche, con più prodotti disponibili nelle consegne a domicilio Amazon Pharmacy. Nel Food, è stato lanciato un abbonamento di generi alimentari per consegna illimitata per ordini superiori a 35 dollari, da Whole Foods Market, Amazon Fresh e non solo. Per ora le novità riguardano gli USA, ma l’Europa sembra essere nel mirino.
L’intelligenza artificiale è sempre più protagonista
Il gruppo ha poi dettagliato in che modo clienti e partner stanno usando i servizi di intelligenza artificiale generativa AWS. Non sorprende, ovviamente, che la finalità sia quella di garantire esperienze utente sempre più sofisticate. Per esempio, Amazon ha già annunciato la più ampia disponibilità di Amazon Q. Contestualmente, ha integrato una serie di innovazioni in Amazon Bedrock.
È altresì interessante leggere come Amazon abbia dichiarato di aver aggiunto funzionalità AI generative per i suoi venditori negli Stati Uniti. L’obiettivo, non unico, è quello di agevolare la creazione di elenchi di prodotti. Proprio per questo motivo è stato presentato un nuovo strumento che permette ai venditori di sfruttare gli elenchi sui propri siti web semplicemente fornendo ad Amazon un URL.
Secondo quanto si legge nel report, le funzionalità generative basate sull’AI di Amazon sono in grado di analizzare automaticamente le informazioni per creare elenchi di alta qualità per il negozio di Amazon. Difficile pensare che questo possa sostituire completamente la mano umana. Tuttavia, il comunicato apre le porte al fatto che tale funzione possa migliorare e semplificare ulteriormente il processo di creazione di elenchi di prodotti risparmiando tempo e fatica ai venditori.
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