L’Amazon Prime Day 2022 si terrà a luglio. Il marketplace di Jeff Bezos non ha ancora chiarito in quale data prenderà il via l’evento. Ma è certo che milioni di clienti andranno alla ricerca di buoni affari.
Una buona notizia per i venditori ma… attenzione a non sottovalutare il forte cambiamento di mercato! In quei giorni si assisterà a un grande afflusso di potenziali clienti verso le proprie vetrine. Ma si vedrà anche una grande concorrenza tra i venditori che lotteranno per accaparrarsi le attenzioni di quei clienti. Ma cosa significa tutto ciò?
Come cambiano le campagne PPC
Come intuibile dalla lettura di quanto sopra, in occasione di ogni Prime Day le normali campagne PPC ne risentiranno quasi certamente. Questo vale soprattutto per quanto riguarda le parole chiave più competitive. Per queste alcuni venditori potrebbero aumentare il loro budget finalizzato all’evento.
Dunque, il nostro consiglio è quello di valutare attentamente le proprie strategie PPC prima del Prime Day. In questo modo non si sarà colti di sorpresa dall’assenza di un budget o di un piano di investimento dedicato.
In alcuni casi, può valere la pena di pagare del costo aggiuntivo per rimanere competitivi per le parole chiave più performanti. Questo vale soprattutto per gli articoli più venduti e a più alto margine. Ma in altri casi potrebbe essere meglio riallocare i fondi pubblicitari su altre parole chiave o su prodotti diversi. Allora, testa diverse opzioni nelle settimane che precedono il Prime Day. Ti aiuteranno a capire quali strategie PPC avranno maggiori probabilità di aumentare le vendite.
Come funziona Amazon PPC?
Per quanto concerne il funzionamento di Amazon PPC – su cui torneremo nel corso di un prossimo approfondimento – giova in questa sede ricordare che si tratta di una piattaforma di annunci pubblicitari dal funzionamento simile a quello di Google Ads & co.
Il meccanismo alla base è infatti quello dell’asta. Ovvero, se più inserzionisti sono interessati alla stessa parola chiave, vengono messi in diretta competizione. E, chi offre di più, vince l’asta riuscendo a ottenere la visibilità attesa.
Il processo con cui sfruttare Amazon PPC non è dunque difforme da quello di altre piattaforme marketing:
- l’inserzionista sceglie quali prodotti del proprio catalogo promuovere
- imposta il budget per la campagna PPC
- sceglie le parole chiave per cui far pubblicare gli annunci.
Se poi non si ritiene di avere sufficiente dimestichezza in questo ambito, si può lasciar fare tutto ad Amazon.
È vero che la piattaforma propone un target manuale che consente all’inserzionista di scegliere le parole chiave preferite. Però, è altrettanto vero che dispone di un target automatico con cui deciderà quando pubblicare gli annunci. Lo fa in base alla pertinenza tra le ricerche effettuate dagli utenti e i testi delle schede prodotto del venditore.
Torneremo sulla gestione delle campagne PPC su Amazon in occasione del Prime Day nei prossimi giorni: continua a seguirci!