Capita spesso che numerosi Seller Europei confrontandosi con il nostro supporto mostrino timori nel muovere i primi passi per espandere le proprie vendite su Amazon in Nord America, mercato ricco e difficile, lontano, ma troppo ghiotto per non provarci.
Se sei interessato a conoscere quali sono i 6 requisiti iniziali per valutare l’ingresso nel mercato Amazon con più alte vendite, allora questo articolo fa per te.
In ZonWizard supportiamo anche il mercato Nord Americano e possiamo aiutare il seller Amazon nella massimizzazione dei profitti e nella gestione fiscale anche per le vendite fatte sui marketplace, amazon.com amazon.ca, amazon.com.mx
Quali sono i requisiti fiscali per poter vendere in Amazon Nord America?
1. EIN – employer identification number –
La prima cosa di cui dovremmo occuparci per vendere in NordAmerica è ottenere L’EIN, si tratta di un numero di identificazione fiscale federale per le imprese, rilasciato dall’IRS. L’IRS (Internal Revenue Service) è l’agenzia delle entrate Americane ed è l’autorità fiscale nazionale degli Stati Uniti che rilascia questo codice di 9 cifre.
In generale, devi richiedere l’EIN se hai dipendenti, operi come società, o se devi presentare dichiarazioni fiscali specifiche.
Quindi se sei un venditore ecommerce internazionale che vuole vendere su piattaforme online negli Stati Uniti, devi ottenere un EIN per soddisfare i requisiti fiscali.
Inoltre questo codice è indispensabile per l’importazione e lo sdoganamento delle tue merci negli Stati Uniti.
Per ottenere un EIN, è possibile compilare il modulo SS-4 (Application for Employer Identification Number) fornito dall’IRS e inviarlo tramite posta, fax, online o telefonando direttamente.
Per registrare l’EIN occorrono dalle 2 alle 4 settimane e per avere maggiori informazioni puoi visitare e seguire le indicazioni dell’IRS a questo link: https://www.irs.gov/businesses/small-businesses-self-employed/how-to-apply-for-an-ein
In alternativa, puoi farti assistere dal tuo consulente fiscale internazionale per compiere l’intera registrazione.
2. Nexus
Il “nexus” è il “nesso”, il legame significativo con uno stato americano che obbliga l’azienda a riscuotere e versare la “sales tax” (tassa sulle vendite) in quello stesso stato.
Ci sono tre categorie di Nexus: fisico, economico o marketplace ed ogni stato decide quali tipologie di nexus applicare e quali sono i fattori ne determinano l’attuazione.
2.1 Nexus economico:
Questo tipo di Nexus prende in considerazione le soglie di vendita economiche o un certo numero di transazioni, per valutare il collegamento sostanziale tra l’azienda e lo Stato.
Negli anni quasi tutti gli Stati si sono uniformati alla soglia di vendite annue pari a 100.000$, ma non mancano le eccezioni.
Ad esempio in Texas le vendite annue senza avere obbligo di registrare la sales tax sono pari a 500,000$. Oppure per le Hawaii la soglia è fissata a $100,000 di vendite annue nello stato e 200 transazioni.
In questo caso quando superi uno dei due parametri avrai l’obbligo di andare a registrare la sales tax in quello stato.
2.2 Nexus fisico:
in questo tipo di nexus non interessano le soglie di fatturato o transazioni, ma interessa solamente se viene stoccata la merce o se si è presenti fisicamente con magazzino, ufficio ecc…
Ad esempio se stocco la merce in uno stato che applica il Nexus fisico devo registrarmi per la sales tax.
2.3 Nexus Marketplace:
Questo tipo di nexus si verifica quando si effettuano vendite tramite un marketplace (come Amazon o ebay). Negli stati che applicano questo nexus la responsabilità di collezionare e versare la sales Tax viene attribuita al marketplace anziché al venditore.
3. Sales tax
Se abbiamo un nexus in un determinato stato, per le vendite spedite verso questo stato dovremmo applicare e versare la Sales Tax.
La Sales Tax è l’equivalente dell’IVA Europea, ma questa tassa sulle vendite varia oltre che a livello statale anche a livello locale. Quindi per 50 stati potremmo avere 50 aliquote e 50 legislazioni diverse, oltre alle particolarità che potrebbero essere aggiunte dalle autorità locali.
Fortunatamente per i seller Amazon in molti stati è stata introdotta la Marketplace Facilitator Legislation.
“La legislazione sui Marketplace Facilitator è un insieme di leggi che spostano gli obblighi di raccolta e versamento dell’imposta sulle vendite da un venditore terzo al marketplace facilitator. Come marketplace facilitator, Amazon sarà ora responsabile di calcolare, riscuotere, versare e rimborsare l’imposta sulle vendite statali sulle vendite effettuate da venditori terzi per transazioni destinate agli stati in cui è stata promulgata la legislazione sulla raccolta tramite Marketplace Facilitator. In certi stati, le tasse locali non sono incluse nella Legislazione sui Marketplace Facilitator; Amazon non è responsabile di quelle tasse.”
In sostanza, invece di raccogliere la sales tax dalle vendite effettuate ai clienti nello stato in cui è presente il nexus marketplace, Amazon calcola in automatico la sales tax in base alla località di spedizione e la trattiene al tuo posto.
A questo link puoi verificare per quali stati americani Amazon applica il marketplace facilitator https://www.amazon.com/gp/help/customer/display.html?nodeId=202211260
Nonostante questa facilitazione, restano alcune casistiche che non vengono coperte dal marketplace facilitator per cui può essere necessario ottenere un Sales Tax Permit ed effettuare autonomamente le dichiarazioni fiscali in alcuni stati.
Ad esempio alcuni stati americani potrebbero seguire la legislazione del nexus fisico e se spedisci in FBA, Amazon può spostare i tuoi prodotti in un centro logistico, rendendo necessaria la registrazione della sales tax in quello stato (anche se sarà il marketplace a collezionare e versare la sales tax).
Altra particolarità è che non tutti gli stati aderiscono alla Marketplace facilitator legislation ed è responsabilità diretta del venditore fare la dichiarazione, senza l’intermediazione del marketplace. Dovrai quindi avere un sales tax Permit, collezionare e versare la sales tax nello stato in questione.
Date le molte casistiche da tenere in considerazione, ti consigliamo di farti seguire da un consulente fiscale esperto che potrà assisterti nella regolarizzazione della tua posizione e negli adempimenti richiesti per il tuo caso specifico.
4. Indirizzo Fisico
Una volta che avrai ottenuto l’EIN ed i sales tax permit in base ai criteri definiti sopra, dovrai dotarti di un indirizzo fisico dove ricevere delle comunicazioni immediate da parte dell’IRS. Questo ente invia lettere anche oltre oceano, ma dato che la scadenza del pagamento è entro 2 o 3 settimane dalla spedizione della raccomandata, non è detto che la posta sia altrettanto celere ad arrivare.
Se ti avvali di consulenti fiscali internazionali (guarda i nostri bonus qui) questo indirizzo ti verrà fornito dagli stessi consulenti, che faranno da rappresentante fiscale e tu potrai avere il tuo indirizzo dove ricevere la posta, senza ritardi.
5. Permessi di vendita e importazioni dei prodotti
Prima di importare la tua merce negli stati uniti, è fondamentale conoscere se i prodotti che andrai a vendere sono soggetti a restrizioni o certificazioni specifiche per il mercato statunitense.
In particolare se parliamo di cibo, integratori, occhiali da sole o tutto ciò che può essere ingerito o indossato da persone ed animali, questi prodotti sono soggetti all’iscrizione all’FDA (Food and Drug Administration) che è l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici.
Anche in questo caso sarà necessario avvalersi di consulenza specializzata per conoscere i requisiti dei prodotti ed ottenere le certificazioni necessarie prima dell’importazione.
Quando le spedizioni entrano negli Stati Uniti e sono valutate come di valore inferiore a 800 dollari, vengono considerate come “merci di basso valore” e sono esenti dal pagamento dei dazi doganali.
Questa politica è conosciuta come “de minimis threshold” ed è stata istituita per semplificare le spedizioni internazionali di piccoli beni e ridurre la burocrazia associata al processo doganale per importazioni di valore relativamente basso.
In sostanza per le spedizioni verso gli Stati Uniti non si applicano dazi per merce con valore inferiore agli 800 dollari. Verificando i dazi al momento dell’importazione potrai fare dei micro-test di mercato evitando di pagare i dazi doganali.
È importante tenere presente che questa esenzione dai dazi non si applica a tutti i tipi di merci e che possono esserci eccezioni o restrizioni specifiche per determinati articoli. Pertanto, è consigliabile verificare con il vostro consulente fiscale (vedi Avask) le politiche doganali e le eventuali tasse aggiuntive prima di effettuare spedizioni internazionali verso gli Stati Uniti.
6. Cos’altro devi sapere per vendere su Amazon NordAmerica?
6.1 Programma NAF
Attraverso il programma NAF “North America Unified Account” di Amazon, i venditori possono utilizzare l’infrastruttura di Amazon negli Stati Uniti per immagazzinare la merce e beneficiare di Amazon FBA (Fulfillment by Amazon) per la gestione della logistica e l’adempimento degli ordini. Ciò consente di vendere sui marketplace di Amazon in Canada e Messico senza la necessità di aprire posizioni fiscali o magazzini in quei paesi.
Ottimo per verificare se c’è richiesta del nostro prodotto nella fase iniziale di vendita su questi due paesi. Poi in base al volume degli ordini potrai valutare se aprire delle posizioni fiscali anche in questi paesi e stoccare i prodotti localmente.
6.2 Modulo 1099-K
All’inizio di ogni nuovo anno Amazon fornisce all’IRS e al venditore il modulo 1099-K che riepiloga tutte le vendite effettuate nell’anno precedente dal 1° Gennaio al 31 Dicembre negli Stati Uniti. Vengono riportate le entrate provenienti da pagamenti tramite carte di credito e servizi di pagamento terzi.
Amazon emette il modulo 1099-K per i venditori che superano determinati volumi di transazioni e guadagni attraverso la piattaforma. Nel 2022 si dovevano superare le 200 transazioni o fare vendite superiori a $20.000. Dal 2023 invece tutte le attività che superano i 600$ di fatturato nell’anno solare devono compilare il modulo per segnalare all’IRS le entrate generate su Amazon.
6.3 Modulo W-8BEN-E
Questo modulo dell’IRS è una autocertificazione che attesta che l’azienda non è residente fiscale negli Stati Uniti d’America. È importante compilarlo correttamente perché permette di non essere soggetto alla ritenuta d’acconto del 30% sui pagamenti ricevuti da committenti americani. Questo in virtù degli accordi bilaterali tra paesi europei e Stati Uniti contro la doppia imposizione.
Pertanto, se un Amazon seller europeo opera negli Stati Uniti e vuole beneficiare di tali agevolazioni fiscali, dovrà compilare questo modulo e fornirlo ad Amazon.
Vendere su Amazon USA: Conclusioni
Hai appena scoperto i passaggi fondamentali per avviare con successo le tue vendite su Amazon Nord America! Grazie a questo articolo, ora hai la conoscenza necessaria per navigare nel complesso mondo della fiscalità e delle normative statunitensi.
Leggendo fin qua, hai imparato come ottenere l’EIN, come gestire il Nexus e la Sales Tax in modo efficiente, come garantire un indirizzo fisico affidabile e come affrontare le sfide legate alle certificazioni dei prodotti. Inoltre, hai scoperto che potrai sfruttare il programma NAF di Amazon per vendere in Messico e Canada senza ulteriori complicazioni e quali documenti presentare per effettuare la tua dichiarazione delle vendite in USA: il modulo 1099-K e il W-8BEN-E.
Ora la paura dell’ignoto non ti trattiene più dal conquistare nuovi mercati e potrai sfruttare al massimo le potenzialità del mercato più ricco di Amazon.
Contattaci alla email supporto@ zonwizard.com se hai dubbi su come procedere o se desideri il nostro supporto per avviare questa nuova avventura.
Il team di ZonWizard è qui per facilitare l’espansione del tuo business anche su Amazon Nord America, grazie alla nostra suite di servizi innovativi e ai nostri partner internazionali!
Compilerà in automatico il registro dei corrispettivi, le dichiarazioni IVA e OSS e molto molto altro. Se non conosci ancora il Tool Fisco di ZonWizard puoi iniziare la tua prova gratuita di 14 giorni cliccando sul bottone sottoProva il Tool Fisco Gratis