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Vendere abbigliamento su Amazon: vantaggi e svantaggi

Vendere abbigliamento su Amazon? Migliaia di seller europei lo stanno facendo con successo e altri se ne aggiungeranno nei prossimi mesi.

Ma è davvero un grande affare?

A guardare i numeri, si. D’altronde, su Amazon sono più di 300 milioni i clienti unici mensili che hanno scelto di fare acquisti qui rispetto ad altri store.

Tuttavia, è sempre opportuno non fermarsi alle sole statistiche di sintesi. D’altronde, i risultati che un singolo venditore otterrà dipendono da molti fattori. Inoltre, ciò che funziona per un rivenditore non necessariamente funzionerà per un altro.

Proprio per questo motivo nelle prossime righe vedremo insieme quali sono i pro e i contro della vendita di abbigliamento su Amazon.

I vantaggi di vendere abbigliamento su Amazon

Senza anticipare molte delle conseguenze a cui giungeremo nelle prossime righe, condividiamo subito come i vantaggi di vendere abbigliamento su Amazon siano sicuramente maggiori dei punti di attenzione.

Cominciamo!

>>> Leggi anche Come vendere articoli sportivi da esterno su Amazon [2024]

Maggiori opportunità di vendita

Come abbiamo già avuto modo di anticipare più volte su questo sito, su Amazon ogni mese vengono realizzate centinaia di milioni di vendite. Un volume davvero notevole, se confrontato con altri e-commerce!

Per tantissime persone, Amazon è la destinazione numero 1 dove fare acquisti e cercare informazioni sui propri prodotti preferiti.

E così, inserendo i propri prodotti su Amazon, ogni venditore può accedere potenzialmente a una enorme platea di persone interessate a cercare abbigliamento, acquisendo automaticamente la credibilità e la fiducia tipiche del marketplace.

Molti utenti sono infatti più propensi ad acquistare un prodotto da Amazon piuttosto che da un negozio di cui non hanno mai sentito parlare. E le aspettative di eccellenza del servizio di Amazon e l’ottimo customer care, invogliano tanti acquirenti a comprare i prodotti qui piuttosto che altrove.

Insomma, se un utente ha già avuto una buona esperienza di acquisto su Amazon, è molto che probabile che il tuo negozio di abbigliamento possa beneficiarne automaticamente.

In altri termini, Amazon può realmente aiutarti a costruire una nuova e ampia base di clienti.

Peraltro, una volta effettuato il primo acquisto, il resto sarà nelle tue mani. In base a quanto è positiva la loro esperienza, c’è una maggiore probabilità che acquistino nuovamente da te.

vendere abbigliamento

Possibilità di espandersi a livello internazionale

Considerato che Amazon è una delle più grandi e affidabili piattaforme globali di vendita e acquisto, è molto facile iniziare a vendere in mercati diversi.

Non solo. L’utilizzo di Amazon per espandersi a livello globale è molto più semplice di quanto non avvenga con la maggior parte dei sistemi alternativi.

Con Amazon, dunque, puoi verificare rapidamente se i tuoi prodotti di abbigliamento sono apprezzati da un pubblico internazionale. Puoi inoltre contare sull’ampio servizio offerto da Amazon. Il marketplace può infatti occuparsi degli ordini internazionali e dell’assistenza clienti localizzata, senza che sia necessario gestire queste complesse attività in prima persona.

Bassi costi di marketing

Abbiamo già anticipato che Amazon attira ogni giorno milioni di clienti sul suo sito web senza che tu debba fare niente.

E così, a seconda della tua nicchia di abbigliamento e della concorrenza di mercato, puoi iniziare a vendere fin dal primo giorno senza alcuno sforzo di marketing.

Considera, infatti, che il sito web di Amazon funziona come un proprio motore di ricerca. E, peraltro, che che gli acquirenti che cercano i prodotti che offri possono qui trovarti facilmente.

Naturalmente, come vedremo nelle prossime righe, nel settore dell’abbigliamento la concorrenza è davvero agguerrita. Pertanto, è dunque necessario distinguersi dalla massa.

Una presenza curata e contenuti funzionali ti aiuteranno però a sfruttare l’enorme database di clienti di Amazon. Valuta inoltre anche la possibilità di fare promozione. Soprattutto nelle tue prime fasi di esplorazione in questo marketplace, la presenza di prodotti sponsorizzati può darti una mano significativa nell’ottenere le tue prime vendite.

>>> Leggi anche Articoli Yoga: come vendere con successo su Amazon – ZonWizard

Nessun magazzino necessario

Con decine di centri di approvvigionamento in tutta Europa, il venditore che desidera collocare i propri prodotti su Amazon può limitarsi a spedire la propria merce al marketplace. Amazon si occuperà poi di immagazzinare l’inventario, imballarlo e spedirlo ai clienti.

Il servizio Amazon FBA (Fulfillment By Amazon) può dunque diventare un magazzino esternalizzato per ogni venditore. Il vantaggio principale è che non bisognerà più preoccuparsi degli aspetti pratici della spedizione dei prodotti. Non male, no?

Di fatti, ci si può invece concentrare solo sulla gestione di altri aspetti importanti. Pensa – ad esempio – al marketing o al perfezionamento dei prodotti.

Non solo! Oltre a liberarti dal fastidio di dover gestire in prima persona il magazzino e il customer care, i tuoi prodotti diverranno qualificabili per Amazon Prime e per la Buy Box. Entrambi, elementi che possono avere un impatto davvero forte sulle tue vendite.

Fin qui, qualche interessante vantaggio che devi tenere in considerazione se vuoi vendere abbigliamento su Amazon.

Ma ci sono anche svantaggi?

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Gli svantaggi di vendere abbigliamento su Amazon

Vendere su Amazon, come abbiamo visto, può riservarti enormi opportunità. Tuttavia, ci sono anche alcuni punti di attenzione su cui dovresti soffermarti al fine di non sottovalutare l’impegno richiesto ai venditori.

Elevata concorrenza

Il primo punto di attenzione su cui soffermarsi è il fatto che così tanti vantaggi fanno gola a molti.

Dunque, su Amazon troverai tanti concorrenti, soprattutto in un settore così popolato come quello dell’abbigliamento.

Quando più venditori concorrono sulla stessa categoria, Amazon deciderà quale venditore è il più adatto presentando i prodotti che ritiene più funzionali per primo.

Se poi ci sono più venditori che propongono lo stesso identico prodotto, Amazon deciderà chi è il più affidabile e conveniente per la sua clientela, attribuendogli la Buy Box. E, dunque, conferendogli un vantaggio spesso decisivo in fase di vendita.

Se quanto sopra è ben assodato, lo è ancora di più oggi. Considerate le attuali tendenze dello shopping mobile, infatti, la Buy Box è ancora più importante perché le persone sono meno inclini a scorrere verso il basso e a valutare gli altri venditori oltre a quello che viene proposto come prioritario da Amazon.

Ma come cercare di evitare di finire schiacciati da questa alta concorrenza?

Delle strategie abbiamo già parlato in più occasioni:

  • focalizzati su una nicchia
  • assicurati di avere un feedback positivo
  • evadi gli ordini in tempo
  • cura il servizio clienti
  • offri prezzi competitivi
  • garantisci sempre la disponibilità dei prodotti.

Commissioni di vendita

Comprendere quali siano le commissioni di vendita che devi pagare per usare la piattaforma di Amazon è fondamentale se vuoi comprendere quali siano i margini derivanti dall’attività commerciale su questo marketplace.

Appare evidente, infatti, come i vantaggi che abbiamo elencato prima non siano gratuiti. Amazon addebita infatti ai venditori delle commissioni per ogni prodotto venduto attraverso essa. È dunque meglio avere una buona idea di quali siano le spese da affrontare prima di iniziare a vendere.

Anche se di questo argomento abbiamo parlato in maniera più diffusa in altri approfondimenti, può essere qui utile ricordare che quando si registra il proprio account, si ha la possibilità di scegliere tra due diversi tipi di account. Uno è il piano professionale, l’altro è quello individuale. Senza scendere in eccessivi approfondimenti, la convenienza del primo è più palese se hai le capacità di vendere almeno 40 articoli al mese, poiché in questo modo i costi fissi del piano professionale saranno inferiori ai costi variabili del piano individuale.

Ad ogni modo, Indipendentemente dal piano, i venditori dovranno pagare una commissione per ogni articolo venduto. L’importo della commissione varia a seconda della categoria del prodotto. L’elenco completo di queste tariffe è disponibile sul sito Seller Central di Amazon.

Inoltre, se scegli di vendere in modalità FBA, dovrai anche considerare anche altre commissioni per la gestione degli articoli in magazzino e delle spedizioni.

Ricorda che le tariffe mensili per il deposito in magazzino sono calcolate per metro cubo e che variano durante l’anno.

Un investimento per la tua serenità

In ogni caso, non farti scoraggiare dalle tariffe, anzi.

Nella maggior parte dei canali di acquisto devi infatti pagare per ogni clic, indipendentemente dal fatto che quel clic si converta o meno. Con i marketplace come Amazon, invece, pagherai una percentuale su ogni vendita.

Fai dunque i tuoi calcoli sulla marginalità e orientati di conseguenza.

Se vendi prodotti in nicchie a basso margine, probabilmente potresti trovare convenienza in diversificare meglio i canali commerciali. Di contro, se hai alta marginalità, con un la pianificazione potrai far funzionare meglio le vendite su Amazon.

Prevenire e gestire i resi

Uno dei maggiori problemi per chi vende abbigliamento online è certamente rappresentato dai resi. Nel settore fashion i tassi di reso possono infatti facilmente superare il 20%, rendendo pressoché obbligatorio per i seller implementare strategie efficaci per prevenire le restituzioni degli articoli quale strumento fondamentale per la sostenibilità del business. Ma come fare?

Abbiamo cercato di riassumere, in 10 punti, alcune azioni che puoi mettere in atto.

Le schede prodotto

La scheda prodotto è il tuo strumento principale per evitare un livello troppo elevato di resi. Includi al suo interno misure dettagliate e accurate come:

  • misure precise per ogni parte del capo di abbigliamento;
  • lunghezza totale, larghezza del petto, spalle e maniche;
  • misure sia in centimetri che in pollici;
  • note sulla vestibilità (slim fit, regular, oversize).

Le taglie interattive

Per ridurre il rischio di resi a causa di una taglia inesatta, cerca di fornire il maggior numero possibile di interazioni sulle taglie.

Per esempio, puoi offrire confronti con marchi noti, indicando la vestibilità del tuo prodotto rispetto alla loro. Oppure, puoi inserire tabelle comparative tra diverse taglie internazionali. O, ancora, guide specifiche per ogni categoria di prodotto.

Le foto

Scatta foto dei tuoi capi di abbigliamento da ogni angolazione (fronte, retro, dettagli) e se possibile usa modelli con diverse corporature. Specifica altezza e taglia indossata dal modello, e aggiungi foto dei capi indossati nella vita quotidiana.

Le informazioni sui materiali

India in modo chiaro qual è la composizione dettagliata dei tessuti e spiega quali sono le caratteristiche di vestibilità del materiale. Dettaglia poi se il tessuto è elasticizzato e in che percentuale e fornisci istruzioni di lavaggio e di cura del prodotto.

La vestibilità

E’ importante specificare se il capo veste regular, slim o largo. Aggiungi poi dei consigli sulla taglia in base allo stile desiderato e inserisci delle note su eventuali particolarità del modello. Segnala poi se il capo tende a restringersi dopo il lavaggio

La prova virtuale

Se possibile, offri agli utenti la possibilità di visualizzare il capo in 3D e implementa sistemi di virtual fitting per garantire una migliore rispondenza dell’acquisto alle preferenze del cliente.

Le recensioni

Incoraggia i tuoi utenti a lasciare feedback dettagliati sulla vestibilità, sempre molto letti dai potenziali acquirenti. Basta richiedere ai compratori di specificare la propria taglia e se quel determinato prodotto ha soddisfatto le proprie ambizioni di vestibilità.

I programmi fedeltà

Puoi avviare dei particolari programmi fedeltà per i clienti che fanno pochi resi, a cui indirizzare anche sconti per gli acquisti successivi. Potrebbe essere un buono spunto per contenere le restituzioni di merce!

L’assistenza pre-vendita

Offri sempre un valido servizio di consulenza sulla taglia e crea FAQ dettagliate sulla vestibilità. Fornisci assistenza telefonica per casi specifici e valuta di implementare anche un servizio di personal shopper virtuale.

L’assistenza post-vendita

Nella fase successiva all’acquisto domanda feedback sulla soddisfazione della taglia da parte dell’acquirente e analizza sempre i motivi dei resi per migliorare il servizio.

Gestione degli ordini

Se vendi il tuo inventario su più marketplace, la sincronizzazione degli ordini è una delle prime cose a cui dovresti pensare.

Devi infatti assicurarti che gli ordini di Amazon vengano inseriti direttamente nel sistema gestionale per avere informazioni sempre aggiornate.

Amazon in questo senso non si integra perfettamente con tutti i check-out nei vari canali, esponendoti alla necessità di presentare particolare attenzione sulla gestione intercanale degli ordini.

Esistono comunque strumenti di terze parti, come quelli che puoi trovare qui su ZonWizard, che ti semplificheranno molto il lavoro!

Ma allora vendere abbigliamento su Amazon conviene o no?

Perché scegliere Amazon

Complessivamente, abbiamo ben visto che vendere su Amazon ti dà l’incredibile vantaggio di assumere una maggiore credibilità come venditore.

Gli acquirenti si fidano subito della reputazione di chi è presente su Amazon. E lo fanno soprattutto se la pagina e le schede prodotto sono ben curate.

Certo, abbiamo anche visto che per ottenere questi vantaggi dovrai pagare delle commissioni di riferimento per gli articoli che  vendi. Tuttavia, in generale ne vale sempre la pena, considerato il traffico che porta!

In linea di massima, però, al fine di moltiplicare i benefici che potresti avere nel vendere su Amazon, è anche bene essere presente su altri canali. E, in particolar modo, il proprio sito web.

Vendere su un proprio sito ti garantisce infatti il pieno controllo delle tue attività. Potrai gestire al 100% le attività di marketing, gestione delle comunicazioni con il cliente e molto altro ancora!

Come abbiamo già approfondito in altri focus, una presenza su Amazon e sul proprio sito non solo può coesistere. E’ anche in grado di ampliare in modo sinergico i vantaggi per il tuo business.

Insomma, se sei in dubbio se vendere abbigliamento su Amazon o sul tuo sito web, non devi necessariamente scegliere. Puoi infatti ottenere il meglio attingendo da entrambi i mondi!

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