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Vendere su Amazon o vendere su Shopify?

Vendere su Amazon o vendere su Shopify? Oppure, vendere su Amazon e anche su Shopify?

Le domande sono sempre più frequenti da parte dei venditori già presenti sul marketplace e che, magari, sono interessati a esplorare le opportunità di business che possono essere conseguite su un’altra piattaforma.

Ma la vendita su Amazon è integrabile con quella su Shopify o le due piattaforme si escludono a vicenda? Ci sono delle strategie che devono essere adottate per massimizzare la convenienza della vendita su Shopify? E come Zon Wizard può esserti d’aiuto?

Abbiamo cercato di rispondere a queste (e altre) domande nella nostra odierna guida. Ti consigliamo di leggerla fino in fondo e, se dovesse esserci ancora qualcosa di poco chiaro, contattarci ai recapiti che trovi qui.

Cominciamo!

Amazon e Shopify: due mercati molto diversi

Per prima cosa, condividiamo come Amazon e Shopify siano due mercati molto diversi in cui operare.

Limitando il confronto al solo aspetto dimensionale, si può ad esempio rammentare come su Amazon operano circa 10 milioni di venditori e sono oltre 300 milioni gli account attivi in tutto il mondo. Ancora, si ricorda come i membri Amazon Prime siano più di 200 milioni e come siano presenti più di 350 milioni di prodotti (di cui 12 milioni idonei per Prime).

I numeri di Shopify sono, evidentemente, molto diversi. Per esempio, i siti web attivi che usano Shopify sono circa 2 milioni, mentre i commercianti che usano la piattaforma sono 1,75 milioni.

Uno sguardo a queste brevi statistiche suggerisce pertanto come il confronto tra i due colossi dell’e-commerce non regga: il marketplace fondato da Jeff Bezos può oggi garantire numeri maggiori, non conseguibili da Shopify o da qualsiasi altro operatore delle vendite online.

Eppure, il confronto diretto tra Amazon e Shopify, per quanto incline alle tentazioni, merita di essere realizzato piuttosto sotto il più interessante profilo qualitativo.

amazon e shopify

Amazon e Shopify: differenze e punti in comune

Nel piatto della bilancia tra le differenze e i punti in comune, le prime sono sicuramente più numerose.

Per comodità espositive, abbiamo cercato di riassumere le differenze principali tra Amazon e Shopify in questa tabella:

Differenze Amazon Shopify
Modello di business È un marketplace che permette ai venditori di offrire i propri prodotti e servizi in un’unica enorme piattaforma È una piattaforma di commercio elettronico che consente ai venditori di creare negozi online indipendenti
Controllo del marchio Limita le opzioni di personalizzazione. Ogni negozio è vincolato al format deciso da Amazon Permette maggiori personalizzazioni sul design e sull’esperienza utente nel proprio negozio
Pubblico I venditori Amazon possono avere immediato accesso ai milioni di clienti che ogni giorno cercano prodotti sul marketplace Trattandosi di un negozio online indipendente, i venditori devono impegnarsi attivamente a costruire la propria base di clienti
Costi Prevede un canone fisso oltre a commissioni di vendita e costi opzionali. Esiste un piano gratuito, ma per piccolissimi venditori Prevede un abbonamento mensile fisso oltre alla necessità di sopportare il pagamento di commissioni di transazione
Logistica Amazon offre servizi di logistica integrati come Fulfillment by Amazon, che gestisce magazzino e assistenza per conto del venditore I venditori devono gestire la propria logistica o utilizzare integrazioni fornite da operatori terzi
Competizione La competizione è elevatissima, con tanti prodotti simili che vengono proposti negli stessi risultati di ricerca La competizione è più bassa, con focalizzazione sul proprio marchio, che il venditore deve sviluppare in modo autonomo
Marketing I venditori su Amazon devono usare un approccio SEO più specifico, limitato al marketplace. Amazon è tuttavia molto ben presente sui motori di ricerca come Google Il venditore, titolare di un negozio online indipendente, può vantare il piano controllo sulla SEO e sulle sue strategie di marketing online e offline

I punti in comune

Pur meno numerosi, anche i punti in comune tra le diverse soluzioni meritano di essere brevemente citati:

  • diffusione a livello globale. Sia Amazon che Shopify sono servizi che si rivolgono a una clientela internazionale. Possono di fatto garantire operatività di alta qualità in tutto il mondo;
  • scalabilità. Entrambe le piattaforme offrono alla propria clientela delle soluzioni che possono essere scalate. Si adattano nel tempo ad aziende di ogni settore e di tutte le dimensioni;
  • sicurezza nei pagamenti. Amazon e Shopify forniscono sistemi di pagamento sicuri e affidabili che tutelano il venditore. Gli permettono infatti di gestire più coerentemente i flussi di ricavo;
  • monitoraggio. In entrambe le piattaforme è possibile trovare strumenti avanzati di analisi delle performance di vendita. Sono strumenti personalizzabili e facilmente interpretabili anche da venditori non esperti;
  • operatività mobile. Sia Amazon che Shopify supportano il commercio elettronico sui dispositivi mobili. Permettono così a tutte le parti impegnate di sfruttare i vantaggi dello shopping da smartphone e tablet;
  • integrazioni con app di terze parti. Entrambi gli operatori supportano e consentono l’uso di app e integrazioni di terze parti. Riescono in questo modo a ottenere una personalizzazione ancora più profonda del servizio;
  • supporto clienti. Entrambe le piattaforme assicurano ai propri venditori degli ottimi livelli di assistenza.
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Come creare la giusta sinergia tra Shopify e Amazon

Ma che conclusioni possiamo trarre da quanto appena specificato?

La sintesi è abbastanza semplice. Non solo Amazon non è sostitutiva di Shopify (e viceversa), ma entrambe le piattaforme possono coesistere positivamente. Possono infatti generare un valore aggiunto per il venditore che riuscirà a gestire in maniera accorta la propria presenza all’interno dei due canali di vendita.

Insomma, se ti stai domandando se sia possibile, o addirittura vantaggioso, utilizzare entrambe le piattaforme, la nostra risposta è assolutamente sì. Amazon e Shopify non solo possono coesistere, ma possono anche creare sinergie notevoli per il tuo business.

Amazon, con la sua vasta base di clienti e la sua infrastruttura logistica ben conosciuta e consolidata, può ad esempio assicurarti un’esposizione davvero invidiabile per i tuoi prodotti. Per certi versi, è come avere un negozio in una delle strade più trafficate del mondo. Non è una garanzia di successo, ma disporrai di una visibilità davvero notevole, poiché milioni di potenziali clienti visitano Amazon ogni giorno, alla ricerca di prodotti come i tuoi.

Dal canto suo, Shopify ti offre un pieno e totale controllo sulla tua presenza online. Puoi infatti possedere un negozio personalizzato, curando ogni dettaglio dell’esperienza del cliente in maniera molto più versatile di quanto non potrai fare su Amazon. Con Shopify avrai infatti la libertà di costruire il tuo brand, raccontare la vostra storia e creare un rapporto diretto con i clienti. Ricorda infatti che i clienti acquistano sul tuo store su Amazon… sono pur sempre clienti di Amazon!

vendere amazon shopify

Il vantaggio di usare entrambe le piattaforme

Dunque, il vantaggio di utilizzare entrambe le piattaforme sta proprio nella loro complementarità. Amazon può fungere da potente canale di acquisizione clienti, considerato che sempre più acquirenti iniziano la loro ricerca proprio su Amazon, con il marketplace che – dunque – può divenire il loro primo contatto con il tuo brand. Una volta che hanno acquistato e apprezzato il tuo prodotto, i clienti potrebbero essere indirizzati verso altri canali. Tra di essi, evidentemente, il negozio Shopify.

Inoltre, è ben possibile scindere le diverse tipologie di offerta. Puoi per esempio vendere su Amazon una sola parte del tuo catalogo, riservando invece al sito Shopify

  • una gamma più ampia di prodotti,
  • bundle esclusivi,
  • prodotti personalizzati che potrebbero non essere adatti su Amazon.

Considerato poi che su Shopify è facile integrare contenuti informativi, sul tuo sito puoi anche fornire contenuti più dettagliati, come guide all’uso, storie ed esperienze emozionali dietro i prodotti o testimonianze dei clienti, creando così un’esperienza di brand ancora più ricca e coinvolgente.

La diversificazione dei canali di vendita

Ricordiamo altresì che la diversificazione dei canali di vendita può ridurre il rischio per il tuo business. Con la presenza su più canali commerciali, infatti, sarai più completamente esposto ai rischi di prestazione di una singola piattaforma. In altri termini, se dovessero esservi dei cambiamenti improvvisamente sfavorevoli in un canale, o significative fluttuazioni nelle vendite su una piattaforma, avrai comunque almeno un altro canale su cui contare.

Quanto sopra non è certamente privo di elementi di attenzione. Per esempio, gestire due canali richiede più lavoro e dedizione, sia che tu li voglia tenere completamente separati sia che, come ti suggeriamo, tu voglia generare delle sinergie.

Dovrai ad esempio tenere traccia dell’inventario su entrambe le piattaforme. Dovrai gestire ordini provenienti da fonti diverse. E, potenzialmente, dovrai anche adattare le tue strategie di prezzo e di marketing per ciascun canale.

Con gli strumenti giusti e una buona pianificazione, però, questo impegno extra si può tradurre in fondamentali vantaggi per il futuro del tuo marchio!

A proposito di strumenti, hai già dato un’occhiata alla nostra nuovissima integrazione di Shopify? Ti permetterà di utilizzare per questa piattaforma le nostre funzionalità del Tool Fisco e Profitto: provala qui!

Leggi anche eBay e Amazon: vendere su entrambi

FAQ – Le risposte dei nostri esperti

Per esaudire ogni curiosità da parte dei nostri lettori, abbiamo coinvolto gli esperti ZonWizard per fornire una risposta chiara e diretta a tutti i punti interrogativi che potresti porre su questo tema.

Quale piattaforma è più facile da usare?

Amazon non richiede di costruire da zero un sito web. Basta infatti caricare i prodotti su Seller Centrale e il gioco è fatto. Certo, se devi caricare migliaia di prodotti dovrai aiutarti con un database. In ogni caso, non è niente di troppo complicato anche per i venditori alle prime armi.

Anche creare un negozio online su Shopify è facile. Tuttavia, la prima esperienza di utilizzo tende a essere un po’ più complicata rispetto a quella di Amazon.

Quale servizio è il più economico?

Il piano più economico di Shopify costa 5 euro al mese, ma con questo non otterrai un vero e proprio sito web. Il piano di ingresso è infatti solo un link che potrai condividere online. Per disporre di un negozio dovrai invece optare per il piano Basic. Costa 21 euro al mese, oltre alle commissioni sulle transazioni.

Amazon mette a disposizione un piano di vendita individuale in cui non ci sono costi fissi. Sono tuttavia presenti commissioni per ogni prodotto venduto e commissioni finali di vendita. Puoi inoltre scegliere un piano PRO, che costa 39 euro al mese, oltre alle sole commissioni finali.

Qual è la migliore piattaforma per i pagamenti

Di norma Shopify offre più opzioni di pagamento rispetto a Amazon. O, almeno, lo fa con maggiori margini di flessibilità, cosa che potrebbe incontrare i rilievi positivi dei clienti.

Tuttavia, Amazon non addebita alcuna commissione aggiuntiva per elaborare i pagamenti. L’onere è infatti implicito nella commissione di segnalazione.

Quale piattaforma offre la maggiore personalizzazione del negozio?

Essendo Shopify una piattaforma che serve proprio a costruire un ecommerce, è evidente come sia questo l’operatore che ti permetterà di presentare i tuoi prodotti in modo più personalizzato.

Amazon è invece un marketplace che richiede il mantenimento di layout e design più vincolati.

Chi offre il miglior supporto clienti

Amazon ha un centro di assistenza molto efficace, che risponde alle domande più frequenti in tempi rapidi. Dispone inoltre di un forum, uno strumento alimentato dalla community di venditori, in cui condividere i propri problemi con altri venditori.

Shopify offre un altro valido supporto, anche telefonico, 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. Come Amazon, garantisce inoltre l’accesso a articoli, tutorial e guide che ti permetteranno di sapere tutto ciò che devi conoscere.

Chi gestisce meglio la logistica

Shopify garantisce al venditore la possibilità di personalizzare in maniera completa le proprie spedizioni.

Amazon, dal canto suo, conferisce al venditore

  • l’alternativa FBM (Fullfilment by Merchant, con cui il venditore deve usare la propria logistica per spedire ai compratori la merce)
  • o FBA (Fullfilment by Amazon), con cui il venditore potrà utilizzare la logistica Amazon per delegare al marketplace tutte le attività.

In quale piattaforma si vende di più?

Amazon ha il grande vantaggio di riservare a tutti i clienti un pubblico potenziale di milioni di visitatori quotidiani. Certo, a ciò corrisponde però anche una concorrenza particolarmente agguerrita. Il prezzo è pertanto reso componente fondamentale per orientare le proprie strategie di marketing.

Quando invece vendi su Shopify stai partendo da zero, con tutto ciò che ne comporta in merito alla necessità di investire in promozioni e ottimizzazioni per i motori di ricerca.

Come funziona l’ottimizzazione per i motori di ricerca

Chi vende su Amazon deve lavorare sull’ottimizzazione per il motore di ricerca del marketplace.

Tuttavia, è anche vero che i prodotti su Amazon possono posizionarsi molto bene anche su Google, considerato che Amazon possiede un’elevata autorità di dominio e, dunque, le inserzioni che compaiono sul marketplace hanno un peso enorme sui motori di ricerca.

Con Shopify dovrai invece ottimizzare le tue pagine per i motori di ricerca, creando contenuti che possano posizionarsi su Google.

Considerato che all’inizio avrai poca o nessuna autorità di dominio, è possibile che tutto ciò possa richiedere molto tempo.

 Amazon o Shopify: non è necessario scegliere

In questa lunga guida alle caratteristiche di Amazon e Shopify, abbiamo condiviso caratteristiche e pregi di entrambe le piattaforme.

Abbiamo anche condiviso che non vi è una scelta sostitutiva e che le due piattaforme non si escludono a vicenda.

Pertanto, non solo il venditore non dovrà necessariamente effettuare una scelta tra questo bivio, ma potrà addirittura moltiplicare i benefici per la sua attività commerciale dalla gestione contemporanea della propria presenza su questi due canali di vendita.

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